Michela ha 35 anni, abita a Vasto provincia di Chieti. Decide insieme a suo marito di provare ad avere un bambino, interrompe così la pillola estinette dopo 5 anni e prenota una visita ginecologica.
Ci scrive:
“Nel frattempo, ho il primo ciclo senza copertura della pillola: dolorosissimo e abbondantissimo, tanto da non riuscire nemmeno a stare in piedi. La ginecologa durante la visita trova dei fibromi per circa 4,5 cm complessivi. Fissiamo l’isteroscopia e viene fuori che ho un polipo lungo il canale uterino e i fibromi sono esterni all’utero. Decidiamo di rimuovere il polipo e di iniziare la terapia con Esmya nella speranza di evitare la chirurgia per i miomi.
Ho iniziato la terapia 10 gg fa, il primo giorno di mestruazioni, e non me la sono passata molto bene… Il ciclo è stato pesantissimo, ad oggi ho ancora delle perdite e qualche dolore al basso ventre. In più, ho un mal di collo forte e costante da giorni… È capitato a qualcun’altra?”
Fa sapere che ha prenotato, in ospedale, la polipectomia a giugno e la dottoressa di turno ha detto che è normale all’inizio del trattamento avere queste reazioni ma che nei prossimi giorni almeno il ciclo dovrebbe scomparire completamente fino a fine cura.
Quando si vive situazioni di questo genere a Michela vengono dei pensieri che vuole condividere con noi:
“Negli ultimi giorni mi sono chiesta: mi sto curando? La mia salute migliorerà? Oppure è un palliativo per consentirmi di avere un figlio? Il mio valore come persona (e di madre, eventualmente) si misura dalla mia capacità di rimanere incinta e partorire?
Sembrerà un discorso stupido, ma arrivata a quasi 36 anni (3 di matrimonio) per la prima volta sento la pressione della gente che mi circonda. Tutti si aspettano un annuncio di gravidanza, ma nessuno chiede perché non arrivi, assumendo che io sia pigra o superficiale.”
Al momento è seguita da una dottoressa, a cui si è rivolta dietro consiglio di alcune amiche.
Noi, cara Michela, tifiamo con tutto il cuore, in primis per la tua Salute e l’arrivo del tuo bambino o bambina. In Bocca al lupo e facci sapere come va.
Ciao, Esmya, anche se funziona, apporta migliorie momentanee, ossia, il fibroma si rimpicciolisce ma nell’arco di sei mesi, dalla sospensione, è tale e quale a prima, infatti viene prescritta perlopiù in previsione di un qualsiasi intervento, sia embolizzazione che interventi chirurgici classici che implicano il bisturi ecc. Per il resto, purtroppo, anche se è il 2017 noi donne veniamo considerato delle incubatrici, la pressione sociale è tanta e chi non ha figli, perché non vuole o non può averli, è spesso vista come una a cui manca qualcosa. Non è contemplato che si possa vivere serenamente anche senza figli e non si concepisce che esistano donne che i figli non li vogliono. Focalizzati su di te, ok Esmya ma inizia a domandarti, e dopo? Io mi sono embolizzata a Roma, felicemente.
Ciao Michela.Ho 37 anni e anche io sto facendo la cura con esmya per un fibroma di 10 cm che non mi permette di avere una gravidanza. Sono ormai in fine e a fine aprile ho il controllo con il mio ginecologo. In questi tre mesi di cura non ho avuto nemmeno una perdita,effetti collaterali tanti . Ti faccio tanti auguri!
Grazie ragazze per il vostro sostegno! Ormai sono quasi a metà del primo ciclo di cura e negli ultimi giorni sto molto meglio, non ho più fastidi e dolori vari come all’inizio. Qualche giorno fa ho sentito il mio medico curante, secondo lui la situazione non è particolarmente problematica, si è mostrato molto ottimista e questo mi ha confortata.
Pur essendo parecchio fifona, quasi non vedo l’ora che arrivi giugno per la polipectomia e per capire se davvero la cura ha fatto effetto …
In bocca al lupo a tutte!
Ciao Michela, comprendo pienamente i tuoi dubbi e le tue sofferenze perchè è quello che provo anche io da qualche anno. Come afferma anche Antonella, la pressione sociale è molto pesante e più che mai attuale. Le persone sono cattive e spesso pongono domande stupide e poco rispettose non considerando che in questi anni le malattie e le problematiche per avere figli sono sempre più diffuse e più varie, quello che mi sento di dirti è che devi cercare di essere sempre forte e di non abbaterti perchè abbiamo solo 1 vita ed è giusto che la passiamo con un po’ più di serenità anche se la nostra strada è molto più tortuosa di quella percorsa da altre…….. la speranza e la forza non ci devono mai lasciare!
Salve io ho un fibroma di circa 6 centimetri e sono in attesa per fare l’intervento di laparoscopia presso la casa di cura di abano terme provincia di Padova. Sono un po’ preoccupata primo perché la ginecologa che mi ha visitato e mi ha consigliato di togliere il fibroma non lavora più in questa struttura quindi non so ancora che dottori ci saranno nell’equipe medica che mi fara’ l’intervento e secondo per l’anestesia generale mi date qualche consiglio per tranquillizzare un po’.grazie mille
Ciao Laura, è tuo diritto sapere chi ti opererà quindi non aver paura a chiedere chiamando la struttura in cui dovrai operarti. E se non ti senti tranquilla sappi che non è mai troppo tardi per cambiare idea … (Non conosco nel dettaglio la tua situazione). Riguardo l’anestesia totale invece è normale essere preoccupati .. io ad esempio avevo paura di non svegliarmi più ma l’anastesista mi ha detto che è una cosa che non è MAI successa, perciò mi sono messa l’anima in pace e mi sono addormentata serena, o quasi! Tienici aggiornate e se ti va scrivimi in priato, un abbraccio e in bocca al lupo!
Ciao Laura,
per caso nella struttura avviene la preospedalizzazione? cioè nel senso che prima dell’intervento ti faranno delle analisi e vari esami compreso colloquio con l’anestesista dove appunto puoi fare le domande….ti consiglio però di telefonare alla struttura per queste info, compreso chi sostituisce la ginecologa.
Io ho fatto l’intervento di embolizzazione e prima di farlo mi hanno fatto diversi esami e colloqui con l’anestesista e cardiologo. Nel mio caso l’intervento non necessita di anestesia generale, mi hanno solo somministrato antidolorifici.
Facci sapere.