Condivido di seguito un’interessante Infografica sui fibromi uteri che ho avuto dalla Gedeon Richter. Qui trovate un efficace riassunto riguardo la diffusione dei fibromi ed i sintomi ad essi legati.
Ho omesso una piccola parte dell’infografica perchè molto specifica su Esmya, ed in questo momento di confusione attorno a questo farmaco non me la sento di consigliarlo spassionatamente, seppur io sia stata la prima a volerlo prendere a tutti i costi.
Nell’infografica potete trovare a mio avviso spunti ineressanti. Ho particolarmente apprezzato il punto in cui viene dichiarato che il trattamento di una donna con fibromi uterini va personalizzato.
Fonte: Gedeon Richter
Nell’articolo c’è scritto che di norma lo si scopre intorno ai 35 anni. Beate loro che lo scoprono a quell’età, io li ho scoperti con dieci anni d’anticipo con il risultato che ancora non mi sono laureata e che probabilmente non riuscirò ad avere figli, visto che la ginecologa mi ha consigliato di non oltrepassare i 30 per cercare una gravidanza. Adesso ne ho 26 quasi 27, e sono ancora indecisa su quale sia il trattamento migliore per me, che secondo me non esiste alla mia età, che è una violenza psicologica quotidiana il pensiero di avere un utero che è un malato terminale. I fibromi fanno stare male soprattutto chi li scopre in giovane età, non voglio sminuire il dolore delle ultra trentenni, ma il pensiero di perdere l’utero ed eventualmente la perdita di diventare madri a 40 anni è accettabile seppur non sia una bella notizia, il mio utero a 40 anni probabilmente non ci sarà e se ci sarà non sarà più un utero sano.
Ehi Valentina…coraggio! Sei molto scoraggiata e si legge chiaramente ma ho letto molte storie a lieto fine: forza, il tempo non è tuo nemico, ti consente di sperare nelle nuove tecniche farmacologiche e chirurgiche. Non mi permetto di dire molto perché non conosco la tua situazione ma in generale non è vero che una gravidanza deve arrivare entro i 30: ho 40 anni e insperatamente sono alla seconda con un fibroma di circa 7 cm (per ora, perché tende a crescere in gravidanza) fa compagnia alla bimba. Cambia anche ginecologa se non trovi le risposte adatte a te o anche se non ti senti supportata adeguatamente a livello psicologico. In bocca al lupo per tutto…tieni duro!
Su con la vita Valentina e davvero mai dire mai! A volte la vita ci riserva delle belle sorprese, l’importante è curarsi ed affidarsi a medici attenti. Io ti auguro con tutto il cuore una gravidanza ma se non la dovessi avere (anche se è una magra consolazione) pensa alla tua salute che è la cosa più importante di tutte. La vita ci riserva mille motivi per essere felici. Ps Combatto i maledetti da 10 anni (già operata una volta) e conosco bene lo sconforto
Ti ringrazio Irene per il conforto, fortunatamente per me non è estremamente importante diventare madre, non ne ho mai avuto un gran bisogno, però da quando ho scoperto di essere affetta da fibromatosi uterina ci penso spesso, questi pensieri avrei voluto averli dopo i 30, tutto qui. Sono sicura che in qualche modo me la caveró.
ciao Valentina. condivido la tua storia perchè anch’io mi sento come te. io non so se i tuoi fibromi sono piccoli o grandi, ma davvero subiamo una violenza psicologica sapere della presenza dei fibromi. anch’io ci sto male quotidianamente. soprattutto se non hai avuto ancora figli.
Tra i sintomi non vengono indicate le perdite di sangue tra un ciclo e l’altro. Quante di voi hanno avuto questo problema in presenza di fibromi?
Io ho avuto perdite (anche abbastanza consistenti) tra un ciclo e l’altro specialmente dopo i 40 anni…..Talmente consistenti che all’inizio le scambiavo per il ciclo. La pillola mi ha aiutato molto a risolvere questo problema ( ho preso prima Ginoden e poi Sibilla. Quella che ha funzionato meglio è stata Sibilla)
Spesso il mio ciclo era “coaguli di sangue”molto dolorosi…….
Nb Valentina, capisco che x ora diventare mamma non è tra le tue priorità ( sei tanto giovane!)…… Xo’ sul blog di sono tante testimonianze di donne che “nonostante i mostri” sono riuscite a realizzare questo bellissimo sogno ( le trovi sulle storie a lieto fine. Io avevo suggerito ad Ely di riunirle tutte insieme xche’ quello della maternità è un forte condizionamento..,. Purtroppo è vero: con questo problema le donne non possono permettersi il lusso di prendere tempo a lungo. Trovo giusto e doveroso informarle, così come è fondamentale sapere che si può partorire in alcuni casi, anche con i fibromi.