Miriam ha 50 anni, vive a Genova e ha scoperto da sola la presenza dei suoi maledetti fibromi!
L’anno scorso, sdraiata a letto, passandosi una mano sull’addome ha sentito una massa dura, e dato che con l’auto palpazione aveva già scoperto un tumore al seno aquando aveva 35 anni, si è precipitata dalla ginecologa della lega tumori che la seguiva. L’ecografia prima e la risonanza magnetica poi hanno rivelato un utero fibromatoso con due fibromi piuttosto grossi, quello sulla parete destra di cm 6, sottosieroso e in parte calcificato.
L’utero di Miriam misura 19x13x10 cm e sia la ginecologa della lega anti tumori che una seconda consultata hanno consigliato a Miriam di monitorare la situazione ogni 6 mesi. I maledetti però le causano gonfiori addominali, problemi di compressione alla vescica e anche dolori alla schiena ed al nervo sciatico e lei non ce la fa più in questa situazione.
Il parere dei ginecologci
Nessuna delle due ginecologhe le ha proposto terapie alternative, come l’embolizzazione o la miolisi tramite radiofrequenza e Miriam si chiede perchè la maggior parte dei ginecologi non interviene in qualche modo e si limita invece a lasciar crescere i fibromi fino ad arrivare all’intervento di isterectomia se esistono alternative valide per farli ridurre o scomparire.
Cara Miriam, sono anche io all’incessante ricerca di una risposta a questa legittima domanda!
Persino l’oncologa di sua fiducia ha risposto a Miriam, semplicemente, di non preoccuparsi perchè tanto si tratta di patologie benigne.
Cercando informazioni sul web, Miriam ha scoperto che all’ospedale Niguarda di Milano esiste il centro per il trattamento ultrasuoni focalizzati e vorrebbe capire se lei può sottoporsi a questo trattamento. In particolare sul sito del Niguarda ha trovato il nome della dott.ssa Ticca e ha letto due commenti su di lei molto lusinghieri.
Alla ricerca della dott.ssa Ticca
La dott. ssa Ticca è la responsabile del reparto di radiologia interventistica e Miriam voleva sentire un suo parere sulla candidabilità dei suoi fibromi al trattamento con ultrasuoni. Ha già spedito via fax la richiesta per la visita ginecologica con ecografia di II livello ma la lista di attesa è molto lunga e lei in questa situazione non riesce più a stare.
L’isterectomia no!
E così ora Miriam vorrebbe incontrare la dott. ssa Ticca. Anche ne nella sua città è un po’ “usanza comune” (non solo a Genova cara Miriam!) indirizzare all’isterectomia con rimozione totale, Miriam non vuole arrendersi.
Non demordere Miriam! Sono certa che riuscirai a trovare una soluzione migliore e senza dubbio meno invasiva. Siamo tutte con te!
Cara Eleonora, il post va benissimo.
Grazie e divertiti durante il tuo viaggio. Ora sei libera dal tuo fardello….non vedo l’ora che arrivi anche per me il momento di sentirmi leggera.
Grazie infinite, Miriam.
Grazie Miriam. Vedrai che presto sarà il tuo turno!
Cara Miriam,
capisco bene la tua situazione, anch’io mi sono ritrovata nella situazione in cui medici mi dicevano di tenere sotto controllo i maledetti che intanto continuavano a crescere….finchè ho deciso, senza dare più retta a nessun medico, di andare dal Dott. Lupattelli che è il migliore ed una garanzia nel campo dell’embolizzazione.
Lui opera anche a Milano.
Ed in ogni caso ti faccio un bocca al lupo con la dott. Ticca.
Un Abbraccio!
Grazie Maddy, nel caso di risposta negativa per gli ultrasuoni proverò se possibile con l’embolizzazione.
Quanto tempo fa ti sei sottoposta a questo trattamento?
Mi puoi dire in che ospedale di Milano opera il dr. Lupattelli?
Grazie infinite.
Ciao Miriam,
io mi sono sottoposta all’intervento da poco, esattamente il 24 aprile a Roma.
Ti posto il link dove trovi i contatti del dott. Lupattelli, ti diranno tutto compreso l’ospedale di Milano:
http://www.embolizzazione.it/
E qui un’altro link, del forum dove trovi le testimonianze di donne che hanno fatto l’intervento con lui:
http://embolizzazione.forumup.it/forum-1-embolizzazione.html
Un Abbraccio.
Maddy
Avrei voluto scrivere parole cariche di speranza ed invece devo dire che la mia visita per la valutazione del trattamento con ultrasuoni non è andata bene. I miei fibromi sono troppi ed uno risulta troppo vicino alla colonna, quindi si rischierebbe di colpire anche i nervi spinali con il cono di raggi ad ultrasuoni. La dott.ssa ha anche escluso una possibile embolizzazione dato che uno dei fibromi è esofitico (cioè va verso l’esterno) ed il trattamento potrebbe non avere successo.
Ho fissato un appuntamento con i ginecologi di Milano che mi sono stati indicati e ho anche una visita con un chirurgo della mia città. Cercherò di parlare loro chiaramente e vedremo le risposte che otterrò. La strada mi sembra tutta in salita. Come sempre.
Ciao Miriam,
io ho avuto una strada complicata prima di decidere di fare l’embolizzazione, addirittura c’è chi mi è stato detto che non ero idonea all’ intervento e poi è stato tutto il contrario….io ti consiglierei un’appuntamento anche con il dott. Lupattelli per verificare e decidere al meglio sul da farsi.
Maddy
ciao, Maddy. ti ringrazio e volevo chiederti se posso avere la tua mail da eleonora per parlarti in privato.
Certo chiedi a Ele la mia email tranquillamente.
Ciao a tutte,
è un pò che non scrivo ma in questi mesi ho contattato alcuni medici nella speranza di riuscire ad evitare l’isterectomia. Dopo il parere negativo della dr.ssa Ticca al Niguarda, per il trattamento con ultrasuoni mi sono rivolta al dr. Lupatelli che ho incontrato a MIlano. adevo ringraziare di cuore Maddy che mi ha fornito tutte le informazioni su come contattare il dottore e sulla sua esperienza con l’embolizzazione. Grazie Maddy.
Il dr. Lupatelli, gentilissimo e prodigo di spiegazioni, ha fatto la sua valutazione sulla RMN da me eseguita a maggio 2013 e mi ha definito “borderline” in quanto vicina alla menopausa e con sintomi non importanti come il sanguinamento ed il fibroma più grosso potrebbe non avere una buona percentuale di riassorbimento. Mi ha prescritto i dosaggi ormonali e ha lasciato a me la decisione di se e quando fare l’embolizzazione. Purtroppo se l’intervento fosse eseguito a Milano sarebbe maggiormente costoso quindi io dovrei spostarmi a Roma.
Il ginecologo di Genova che mi ha visitato ha decretato che l’unica possibilità è un’isterectomia subtotale (io ho chiesto di conservare gli annessi), troppo rischioso asportare i soli fibromi (rischio emorraggia)…..e mi ha messo in lista.
Nel frattempo sono venuta a conoscenza di un radiologo interventista, il dr. Muratore, persona squisita, all’ospedale Molinette di Torino che mi ha ordinato una nuova RMN dove, purtroppo, si riscontra un aumento del fibroma più grosso a 15 cm. ( in un anno e mezzo ha raddoppiato il suo volume). Il suo parere è negativo in quanto le dimensioni totali dei maledetti non danno la certezza della riuscita dell’embolizzazione. Devo ancora sentire il parere del ginecologo che collabora con il dr. Muratore.
Sono iniziati i segnali di un’avvicinamento della menopausa e la mia speranza è che arrivi presto.
Proverò anche a sentire il dott. Camanni consigliatomi da Eleonora per vedere se possibile rimuovere i soli fibromi.
Sono stanca e sfiduciata e arrabbiata di dover sempre peregrinare in altre città per trovare una soluzione poco traumatica.
Un saluto a tutte.
Miriam
Ciao Miriam,
capisco quanto tu possa essere scoraggiata, ma non perdere la speranza di trovare al più presto la soluzione migliore, siamo tutte con te e hai sempre il mio sostegno.
Un Abbraccio Grande.
Maddy
Grazie Maddy, tu ed Eleonora siete due angeli. Ho ancora una piccola speranza. Grazie infinite.
Grazie a te cara Miriam!
Ciao Miriam,
Piacere Raffaella..
senti pure io sono di genova e ho un fibroma sottosieroso che mi provoca disturbi urinari.
tu poi hai risolto? Sei stata operata?