Proprio così. Esmya non ha sortito gli effetti tanto desiderati.
L’ecografia di venerdì ha rivelato che il Maledetto Fibroma presenta le stesse dimensioni, 7,5 cm. L’unico cambiamento è avvenuto nei “contorni” del fibroma, che prima non erano ben definiti e spesso facevano pensare ad un’adenomiosi. Ora invece il mio fibroma presenta bordi netti e chiari e sarebbe, a detta della dott.ssa Jacomuzzi, più facile da operare.
Decade l’ipotesi (presentata dal dott. Lupattelli) di un secondo fibroma peduncolato asportabile in isteroscopia. Secondo la dott.ssa Jacomuzzi infatti il fibroma è uno solo e può essere rimosso solo chirurgicamente.
Naturalmente queste notizie mi hanno piuttosto demoralizzata. Avevo creduto molto in Esmya, che è stata un bell’impegno sia fisico che economico.
Più che altro a buttarmi giù di morale e a creare in me un fastidiosissimo stato d’ansia credo sia stata la fretta di decidere cosa fare che un po’ mi ha trasmesso la dott. ssa Jacomuzzi. Anche se ha sottolineato che mi stava ricordando che l’età giusta per una gravidanza ce l’ho adesso e quindi non è il caso di temporeggiare solo per dovere medico, tale discorso mi ha mandata completamente nel pallone.
Grazie a Letizia che mi ha parlato della spirale Mirena (la stessa che aveva utilizzato anche Claudia) ho proposto io questa soluzione alla dott. ssa Jacomuzzi. Lei mi ha effettivamente confermato che la spirale ridurrebbe senz’altro i miei dolori e il flusso del mio ciclo. Questo mi ha solo innervosita ulteriormente. Ma perchè se io ho lamentato per mesi dolori e emoraggie a nessuno è venuto in mente di propormi questa soluzione?? Perchè sono dovuta stare così tanto male quanto un rimedio poteva esserci?
L’unica controindicazione potrebbe essere, data la posizione del fibroma, un difficoltoso inserimento di Mirena. Dovrei quindi cercare, a questo punto, un ginecologo esperto in inserimento di spirali. Qualcuna ha dei suggerimenti?
Ha però sottolineato che in vista di una futura gravidanza la soluzione da adottare dovrebbe essere un’altra: l’intervento chirurgico. Riguardo l’embolizzazione invece la dott. ssa Jacomuzzi ha espresso qualche perplessità perchè il mio fibroma le pare troppo grosso, ma ha ammesso di non essere molto esperta in merito.
Così io ora dovrei decidere, subito, se voglio avere un altro bambino o no.
Mentre in realtà io vorrei solo trascorrere alcuni mesi in tranquillità, recuperare un po’ di forze ed energie per essere poi pronta, eventualmente, ad affontare ciò che dovrà essere.
Insomma sono rimasta incinta pochi mesi dopo la mia terrificante laparatomia, poi ho avuto una gravidanza difficile e ho partorito in anticipo con taglio cesareo, subito dopo è tornato il fibroma con tutto ciò che comporta .. io vorrei solo vivere un po’ senza dolori, senza rinunce, senza continui problemi di salute .. vorrei godermi un po’ di sana “normalità” per ricaricare le batterie.
Non posso decidere ora. Non ce la faccio.
E poi non è neanche giusto. La vita è così piena di sorprese che non me la sento di programmare tutto fin da ora.
Ora devo aspettare il primo ciclo per vedere come va. E sinceramente anche se Esmya non ha provocato effetti sulle dimensioni del fibroma posso dire con certezza che i piccoli fastidi che ha causato hanno ben valso la cessazione del ciclo mestruale. Sono stati tre mesi bellissimi (forse il primo di Esmya un po’ meno perchè ero sempre di pessimo umore), durante i quali ho fatto un sacco di cose che non sarebbero state possibili se avessi dovuto sopportare le mie abituali due settimane di ciclo mestruale.
Nel frattempo poi le fibroma fighters sono diventate sempre di più e con alcune si è creato davvero un bel rapporto di amicizia. GRAZIE a tutte quelle che mi hanno scritto in questi giorni. Sentirvi vicine, sapere che mi capite davvero, è la mia forza.
mi dispiace, io invece non ancora inizio con Esmya…il ciclo non mi torna!…sono a pezzi…non vedo speranze per il futuro, ma solo il dolore di aver perso il mio amatissimo bimbo.
ti posso riportare un’altra volta la mia esperienza con l’embolizzazione:
novembre 2010: 2 fibromi: 1 di 7,5 cm. l’altro di 4 cm.
dopo embolizzazione fatta nel febbraio 2011 (in questi giorni è il 3°compleanno):
luglio 2011: 1 fibroma ridotto a 5,5 cm. l’altro a 2,5 cm.
luglio 2013: 1 fibroma 4,4 cm l’altro rimasto a 2,5
può sembrare poco? eppure per me è il paradiso terrestre…
Loredana
Grazie Loredana. Io stò iniziando a pensare seriamente all’embolizzazione. Tieni duro Francesca, il dolore di questo terrbile momento passerà.
Ele, anche io non ho avuto i risultati sperati con esmya . I fibromi sono aumentati di dimensioni e il mio ginecologo di sempre dice di continuare la pillola anticoncezionale finche non saranno grossi abbastanza per togliere l’utero…un secondo parere medico invece mi invita all’isteroscopia…..per ora ho deciso di prendermi una vacanza da questi pensieri, ma è dura , parecchio……
Anche a me Esmya non ha funzionato, voglio tentare con l’embolizzazione e poi, se neppure quella funziona, devo togliere l’utero.
Ciao Antonella,
l’embolizzazione funziona sempre se si è idonei a farlo e ovviamente ti consiglio una visita dal dottor Lupattelli. Facci sapere!
Quanto ti capisco e quanto mi ritrovo in alcune tue parole.. io ho scoperto di avere (non so se dire il o i ? ) fibroma/i all’età di 17 anni, adesso ne sono passati 11, ne ho 28 e ancora combatto con questo diavolo dentro di me… sanguinando e svolgendo comunque tutte le normali attività con il solito disagio, nervosismo e stress. Per non soffrire più di questa maledetta croce che mi porto dietro, sto pianificando una gravidanza, dal momento che mi sto imbottendo di Esmya, Tranex e chi più ne ha più ne metta, semplicemente per vedere se questi maledetti 11 anni non sono stati invani, facendo ciò con una persona conosciuta 4 mesi fa e non con il precedente amore durato 10 anni. Sono disperata, sto nuovamente nel periodo brutto dove la pazienza deve essere 1000 ma voglio seriamente farla finita adesso, ecco il perché della gravidanza “precoce” per poi rimuovere tutto!!