Claudia ha un fibroma di 6,5 cm che tiene sotto controllo da 2 anni.
Claudia ha 47 anni ed è in attesa della menopausa. Il suo fibroma però stà lentamente crescendo e il suo ginecologo le ha proposto di prendere qualche iniziativa per arginarlo.
Inanzitutto il medico di Claudia le ha consigliato di prendere una pillola per bloccare il ciclo per poi eventualmente procedere con un’isterectomia totale. Una seconda ginecologa le ha invece proposto varie alternative: di sottoporsi a embolizzazione del fibroma, ritenuta però molto dolorsa nel post operatorio, di tentare la terapia con Esmya per un periodo di tempo indefinito o anche, infine, di non intervenire in nessun maniera e di attendere lo sviluppo della cosa effettuando controlli periodici.
Claudia ha quindi deciso di cercare maggiori informazioni su Esmya. E’ un po’ confusa perchè la sua ginecologa sostiene che la cura con Esmya dovrà essere lunga, mentre lei hai letto online che la terapia non può superare i 3 mesi (così è anche riportato sul bugiardino di Esmya).
Al momento Claudia è in attesa del prossimo controllo e stà valutando anche la possibilità di sottoporsi ad intervento chirurgico. Le hanno consigliato di rivolgersi al Dr. Gregori all’Ospedale Molinette di Torino.
Questo medico ha operato di endometriosi un’amica di Claudia, che si è trovata molto bene. A quanto pare però alle Molinette peccano nel post operatorio. L’amica di Claudia, infatti, si è poi dovuta rivolgere ad un’equipe di Varese specializzata in endometriosi per i controlli successivi.
Io le ho fornito anche i contatti del Dr. Camanni, l’unico medico del quale io mi fidi ciecamente, e mi auguro che Claudia possa presto prendere la decisione migliore per lei e affidarsi a cuor sereno ad un professionista. In bocca al lupo cara Claudia!