Carlotta ha un fibroma di 5 cm e lei ha iniziato la terapia con esmya con la speranza di evitare l’intervento chirurgico.
Ha sempre avuto un ciclo regolare ma con un flusso quasi emorragico. Ora che il suo fibroma è cresciuto il suo ginecologo le ha prescritto la cura con esmya.
Ha già iniziato la terapia e purtroppo stà riscontrando effetti collaterali fastidiosissimi: perde i capelli, molto di piú rispetto ai soliti cambi di stagione, ha fitte nella zona pelvica nella fase premestruale che la costringono a stare piegata in due, ha frequenti capogiri, la bocca perennemente secca, dolori ovunque e stanchezza.
Il mese scorso ha preso la compressa qualche giorno prima del ciclo e ha riscontrato forti dolori ma flusso meno abbondante. Le sono venuti però un po’ di dubbi riguardo la corretta posologia di esmya.
Il suo ginecologo le ha prescritto 30 compresse per tre mesi. Secondo il suo medico curante lei dovrebbe sospendere la cura ad ogni ciclo mestruale (in sostanza come per la pillola anticoncezionale), ricominciando a prendere il farmaco nella settimana delle mestruazioni.
Quando mi ha scritto, Carlotta si trovata alla 38 esima compressa e aveva riscontrato 10 giorni di ritardo. L’amenorrea è per Carlotta una situazione non molto positiva perchè ha tutti i sintomi premestruali con dolori annessi moltiplicati, come i dolori pelvici che nella fase di ovulazione da quando prende esmya sono molto più forti. La sera ad esempio si mette a letto alle 21 per via delle fitte.
Carlotta non ha figli ed il suo ginecologo preferirebbe rimandare un eventuale intervento all’utero il più possibile.
Il suo non è mai stato un fibroma asintomatico, anzi. Dalla sua comparsa Carlotta ha sempre sofferto a causa di mestruazioni abbondanti molto simili a vere e proprie emorragie. Ha sempre vissuto male le mie mestruazioni, a causa di questo flusso, ma anche ora che il ciclo mestruale è fermo si sente ancora di più a disagio.
A parte i dolori per i quali per scelta evita di prendere qualsiasi farmaco, sta aumentando di peso. Solitamente prima del ciclo mestruale aumentava di 5 chili, ma ora si sente ancora più gonfia e pesante (e questa situazione è citata tra gli effetti collaterali di esmya). Carlotta inoltre è anemica: la sua anemia è peggiorata da quando è aumentato il suo fibroma e lei si sente sempre stanca e debilitata.
Carlotta mi ha scritto per chiedermi com’è andata la mia terapia con esmya e che esito ha avuto ed io purtroppo ho dovuto risponderle che il tutto è stato praticamente inutile. L’unico vantaggio è stato avere 3 mesi di respiro dal ciclo mestruale, e quindi tre mesi, all’epoca, di vita “normale”.
L’ho invitata a leggere le esperienze delle altre ragazze del blog nel post ‘Esmya funziona o no?‘ e le ho consigliato di consigliare un altro medico. Qualcuna di voi che ha preso esmya (o stà prendendo esmya) ha un buon consiglio per Carlotta?
Ciao Carlotta, io sono al secondo giro di terapia con Esmya per cercare di ridurre i miei molti fibromi che sono asintomatici ma così grandi da temere ingerenze con gli organi interni. La mia terapia si è svolta così: in concomitanza con il primo giorno di ciclo, la prima pastiglia. Poi una ogni giorno per tre mesi filati senza interruzioni. Controlli in itinere e a terapia sospesa. Dopo un mesetto o poco più dalla fine dei tre mesi di terapia, il giorno della visita di controllo, mi sono venute (naturalmente eheh). Visitata lo stesso abbiamo concordato altro periodo di tre mesi di terapia. Finiró il 16 dicembre 2015. Ma sospensioni della terapia nei tre mesi no, mai. Spero di essere di aiuto. (Io consulterei un altro gine….) ciao Barbara
Che strano, da nessuna parte sta scritto di interrompere esmya ogni mese… sei sicura di avere capito bene le istruzioni del gine o che sia un vero gine? Ma poi è scritto anche nel bugiardino come va presa! Io ho iniziato il secobdo ciclo di tre mesi. Non ho avuto alcun effetto collaterale a parte la desiderata amenorrea. Ho recuperato rispetto all’anemia e la mia pancia si è sgonfiata. Al controllo il fibroma pareva ridotto. Nel periodo di sospensione ho avuto un primo flusso mestruale dopo 25 giorni, leggero e senza dolore (un po’ come ai bei tempi della pillola). Il secondo è arrivato dopo altri 21 (per me quesri flussi così corti sono la normalità) ed è stato ancora più scarso, forse anche perché in coincidenza ho ricominciato esmya come previsto. Finirò a febbraio e a quel punto spero in un intervento meno invasivo del previsto!
Anch io ho un fibroma di 5 cm ed altri più piccoli. Dopo continue emorragie ed un ricovero in ospedale mi è stata prescritta esmya x tre mesi.. Ora sono al secondo mese. Non ho alcun effetto collaterale a parte un po’ di tensione al seno. Ho recuperato le energie e sono contenta.
Ciao ragazze grazie per le risposte. Per circa un mese non sono riuscita a mettermi in contatto con il mio ginecologo e mi sono rivolta al mio medico generico che mi ha detto di sospendere per poi riprendere,cosa che peró non ho fatto. Tra gli effetti collaterali da un controllo di routine mi sono uscite le transaminasi altissime. Dopo aver escluso ogni tipo di epatite sempre il mil medico curante mi ha consigliato di.andare a controllo dal mio ginecologo che dopo un lungo mese di latitanza a meno di due settimane dalla fine del trattamento sono riuscita a contattare. A fine terapia ho il controllo per vedere se la terapia ha avuto gli esiti desiderati. E soprattutto rifaró il prelievo per ricontrollare le mie transaminasi. Spero che almeno a qualcosa sia servito questo ciclo. Non so se faró altri cicli. Di certo contatteró un nuovo ginecologo perchė non ritengo professionale sparire per un mese. Tra le altre cose ho chiesto che ciclo aspettarmi dopo due mesi di amenorrea anche in questo caso mi sono sentita due campane. Il ginecologo mi ha detto un ciclo normale un’altra dottoressa mi ha consigliato di avere del tranex in casa. Questo natale sarà per me molto carico di ansie. Speriamo bene. Grazie di nuovo per la vostra presenza. Buona giornata a tutte.