Raffaela che cerca informazioni riguardo l’embolizzazione a Roma

Maledetto Fibroma Il Libro

Arriva da Roma il breve messaggio di Raffaela, che cerca informazioni riguardo l’embolizzazione perchè vorrebbe risolvere con questa tecnica i problemi causati dai suoi tre fibromi:
mioma sottosieroso anterolaterale sinistro di 78x64x50 mm;
mioma sottosieroso di 25×20 mm;
mioma intramurale di 18×10 mm.

La dottoressa che l’ha visitata le ha consigliato l’asportazione dei fibromi mediante laparoscopia.
Lei però vorrebbesentire un altro parere medico e, se possibile, vorrebbe evitare l’intervento. Soprattutto, vorrebbe capire quali sono i fattori che incidono su una tecnica (embolizzazione) piuttosto che su un’altra (intervento vero e proprio), considerando che non ha ancora avuto una gravidanza e che, a prescindere da questo, non vuole rischiare di avere complicanze che riguardino il suo utero.

Io le ho dato il numero di telefono del dr Morucci che opera a Roma all’Ospedale San Camillo, ma sono certa che Raffaela apprezzerà qualsiasi vostro contributo in merito perchè ha bisogno di un po’ di incoraggiamenti.

Un saluto a chi mi legge! Nel 2016 anche io ho scoperto di avere dei fibromi all’utero, precisamente 3, e per una serie di motivi, sempre di salute, ho dovuto posticipare la soluzione al problema. Adesso però uno dei fibromi ha raggiunto la grandezza di più di 8 cm ed è arrivato il momento di affrontare questo problema.

Ho quindi iniziato a leggere articoli sull’embolizzazione e chiedo a voi qualche consiglio e conforto. Abito a Roma.
A presto,
Raffaela

11 commenti

  • Carla

    Carissima Raffaella, sono stata embolizzata il 5 maggio al San Camillo dal Dottor Morucci. Avevo un mostro di 21 cm, ho fatto un controllo ecografico lo scorso lunedì : non c’è più nulla …!!!!…Se vuoi puoi contattarmi ti racconterò tutto. Baci, da Carla

  • Valentina

    Ciao Raffaella, proprio domani ho una visita al Gemelli per capire se devo sottopormi all’embolizzazione o ad un intervento chirurgico. Ti farò sapere! Cmq io ti consiglio il Gemelli di Roma

  • Rosalba

    L’ho fatta alSan Camillo a Roma il 1 febbraio scorso. È andato tutto benissimo sono partita da Napoli e ho fatto tutto da sola.

  • Valentina

    Ciao Raffaella, tre giorni fa sono stata al Gemelli di Roma. L’ospedale è dotato di un ambulatorio che si occupa di fibromi uterini. A me personalmente hanno sconsigliato l’intervento chirurgico perché rischio di perdere l’utero sul tavolo operatorio, anche se riuscissero ad eliminare i fibromi, chirurgicamente parlando ,non potrebbero toglierli tutti perché ne ho tantissimi, non solo rischierei una recidiva nel giro di pochissimo tempo, e quindi se dovessi sottopormi ad un secondo intervento sarebbe solo di isterectomia. Quindi mi hanno consigliato l’embolizzazione che ha certamente i suoi rischi ma le possibilità di perdere l’utero definitivamente sono molto poche. Il rischio principale è di andare in menopausa Permanente, esattamente c’è il 5% di possibilità, ma il ginecologo ci teneva a precisarlo che Per chi ha meno di 40 anni, il 5% non è il numero esatto, è meno. Per quanto riguarda la gravidanza, è possibile cercarla ad un anno dall’intervento, è vero che l’embolizzazione solitamente non la consigliano per chi cerca una gravidanza ma solo perché i ginecologi non hanno molti dati alla mano, la maggior parte di chi si sottopone ad embolizzazione ha più di 40 anni, quindi probabilmente non riescono ad avere figli per via dell’età non tanto per l’embolizzazione in sé. Il gemelli è l’ospedale con il più alto numero di embolizzazioni praticate e mi hanno detto che di donne post embolizzazione gravide ne hanno viste, quindi non è impossibile. Io ho 27 anni e non ho figli, ho deciso di sottopormi a questo tipo di pratica non perché è la scelta migliore ma la più intelligente, rischio seriamente di perdere l’utero a questo punto che importa se andrò in menopausa permanente?

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