In bocca al lupo a Chiara, in attesa dell’intervento

Maledetto Fibroma Il Libro

Chiara ha 29 anni e sta aspettando di essere operata all’ospedale di Moncalieri di Torino per rimuovere un fibroma di 4,5 cm. E’ molto spaventata e ha bisogno di tutto il nostro sostegno!

 

Sono Chiara e ho 29 anni.

A ottobre 2019 mi diagnosticano un fibroma intramurale/sottomucoso di 4.5 cm, a seguito di circa 3 cicli molto forti.

Inizio cura con Esmya, che me lo riduce di quasi 1cm e si trasforma in intramurale, liberando la cavità uterina. Purtroppo appena inizio il secondo ciclo di Esmya, il farmaco viene ritirato e, in piena emergenza Covid, non riesco a vedere la mia ginecologa.

A giugno riesco finalmente a fare un’ecografia e il fibroma è tornato alle dimensioni originali ma è rimasto intramurale. Ora sto prendendo la pillola Loette per tenere le dimensioni sotto controllo e sono in lista d’attesa per l’intervento all’ospedale di Moncalieri (To).

Vista la mia età ovviamente vorrei avere figli, ma ogni volta che ho delle fitte penso al peggio.. so di molte esperienze positive, ma ho bisogno di un confronto da chi ci è già passato. Un abbraccio a tutte.

Cara Chiara, è normale avere paura! Ti mando un forte abbraccio, e un gigantesco in bocca al lupo da parte di tutte noi!

3 commenti

  • Lory

    Un saluto a tutte voi che avete vissuto o state per vivere l’esperienza di una miectomia. Spero la mia testimonianza serva per arrivare più tranquille o almeno più consapevoli a quel giorno. Sono stata operata due settimane fa all’ospedale di Ciriè ( To). Dovevo rimuovere un mioma di 7 cm di diametro, nel mentre ne hanno tolti altri tre più piccoli. Prima dell’operazione viene messo catetere, non si sente assolutamente nulla, e le bellissime calze anti- trombo. Poi si parte per l’avventura. Arrivati in sala operatoria in pochi minuti si inizia a fare la nanna, nel mio caso anestesia generale. Subito dopo operazione, ancora in sala operatoria si sente un gran freddo, ma vi metteranno l’aria calda, poi si torna in camera. Non ho mai mai mai sentito dolore. Nel pomeriggio ho iniziato ad avere nausea e a parte la paura di contrarre addome, si supera guardando in alto con un po’ di respirazione profonda. Sono stata dimessa il quarto giorno e in quell’occasione ho visto la ferita. Venti graffette. È un vero e proprio cesareo. Non è un taglietto, ma non importa, con il tempo si vedrà meno.Potrà sanguinare un pochino ma è normale. Una volta tornata a casa ha iniziato il sanguinamento vaginale come fosse un leggero ciclo, anche questo è normale se non è continuo e non emorragico. Nel mio caso è durato circa una settimana dalle dimissioni. A casa ho iniziato subito a camminare, non si possono alzare pesi e contrarre addominali. L’istinto vi farà stare piegate in avanti a protezione dell’addome, ma questo vi farà venire mal di schiena cercate di stare più dritte possibile, tanto la ferita è protetta e non succede niente. Da qualche giorno faccio lavoretti leggeri a casa ma credo che per recuperare pienamente ci vogliano ancora un paio di settimane.
    Una informazione che non mi hanno detto prima, ma solo alle dimissioni, è che se cercate una gravidanza dopo una miectomia dovete aspettare un anno prima di iniziare a cercarla,prima potrebbe essere pericoloso. Buona fortuna di cuore!

  • Chris

    Ciao Chiara, anche a me è successa la stessa cosa con Esmya, ho dovuto interrompere prima della fine del primo ciclo, in pieno lockdown, con gli ospedali “blindati”. Quando si dice fortuna :/
    In bocca al lupo per il tuo intervento! Io ho fatto due settimane fa, ora sono a casa a riposo, finalmente è finito l’incubo. Se ti viene paura per l’intervento, pensa che dopo potrai riprendere la tua vita da dove era rimasta sospesa per il maledetto fibroma.

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