Antonella che vorrebbe sottoporsi ad embolizzazione a Milano

Maledetto Fibroma Il Libro

Antonella ha 29 anni, vive a Milano e vorrebbe valutare l’embolizzazione per risolvere i problemi causati dai suoi fibromi (ne ha diversi e di varie dimensioni).  Stà prendendo Esmya e spera tanto di avere presto un bambino.

Ci ha scritto per avere informazioni riguardo l’embolizzazione e consigli riguardo un bravo ginecologo a Milano.

Ciao Eleonora,
leggo il blog delle Fibroma Fighters da un paio di anni, probabilmente da quando ho iniziato a preoccuparmi seriamente dei miei fibromi e da quando il desiderio di diventare mamma inizia ad essere sempre più forte.
Scrivo perché sono confusa, spaventata o semplicemente poco informata. Prima di arrivare alle domande
che voglio rivolgere a te e/o a chi ha “esperienza in materia”, mi presento e cerco di riassumere la mia
vicenda.

Mi chiamo Antonella, ho 29 anni, 30 ad aprile. Sono pugliese, ma vivo a Milano da poco più di un anno.
Sono sempre stata seguita dal mio ginecologo in Puglia, anche durante i mesi nel capoluogo lombardo,
perché data la mia situazione, che spiegherò a breve, non sono stati necessari controlli frequenti, quindi
sono sempre riuscita ad organizzare le visite ginecologiche durante le festività passate nella mia terra natia.
Nell’agosto del 2015 scopro di avere 8 fibromi sottosierosi, il più grande è di 5 cm. Il mio ginecologo, che
vuole assolutamente evitare l’intervento, mi consiglia di prendere Mercilon (pillola anticoncezionale) per
tenere a bada il loro volume e di fare un controllo dopo un anno.
Passati 12 mesi ritorno per la visita e, con grande gioia di tutti, Mercilon aveva fatto il suo dovere: il fibroma
di 5 cm si era ridotto di 2 cm. Non avendo avuto effetti collaterali durante l’assunzione della pillola, e non
volendo ancora una gravidanza, il ginecologo mi consiglia di proseguire per un altro anno.
Una volta terminato, ad agosto 2017, vado da lui per il solito controllo, ma questa volta le cose non vanno
come l’anno precedente. Il volume dei fibromi è nuovamente aumentato: il più grande è ritornato ad
essere di quasi 5 cm e gli altri di 3 cm. Il mio ginecologo non ci pensa due volte e mi propone Esmya, un
farmaco che “dà risultati notevoli anche dopo i primi due mesi”. Accetto e prendo la pillola per tre mesi
(primo ciclo).
Durante il mese di interruzione (dicembre 2017), torno da lui per monitorare la situazione. I fibromi di 3 cm
si sono ridotti di 1 cm, ma il più grande è rimasto stabile. Il ginecologo mi consiglia di continuare con Esmya per altri 3 mesi e poi rifare il controllo che dovrebbe avvenire a marzo.

Come ho scritto prima, il mio ginecologo vuole evitare di “farmi aprire l’utero” (come dice lui), ma non mi
ha mai parlato dell’embolizzazione, metodo alternativo di cui sono venuta a conoscenza tramite il blog.
Inoltre nell’ultima visita mi ha parecchio demotivata, dicendo che la mia eventuale gravidanza potrebbe
essere a rischio e a 35/36 anni rischio l’asportazione dell’utero.

Non mi dilungo ulteriormente, perché vi parlerei del mio stato d’animo, non certo al top, e passo alle
domande in merito all’embolizzazione:

  • è una tecnica definitiva? Una volta fatto questo intervento i fibromi si ripresentano? Eventualmente dopo quanto tempo?
  • chi si è sottoposta a questo intervento ha avuto una gravidanza? È stata a rischio?
  • a chi posso rivolgermi, a Milano, per valutare la possibilità di sottopormi a tale metodo?
  • Infine, avete consigli relativi a qualche ginecologo, sempre a Milano, al quale rivolgermi per le prossime
    visite di controllo? Magari qualcuno che si occupa di fibromi uterini. Per ovvie ragioni logistiche devo
    necessariamente cercare e trovarne uno di fiducia qui a Milano.

Grazie Eleonora per il tempo che dedicherai alla lettura della mia vicenda, spero tu possa condividerla.
Un grazie, sin da ora, a chi saprà dare una risposta ai mie dubbi.

9 commenti

  • Roberta

    Ciao Antonella,anche io come te sono pugliese!Anche io sono stata in cura con esmya.Io avevo tre fibromi, il più grande era quasi dieci cm e gli altri 6 e 7.Esmya nn li ha fatti rimpicciolire ma ha permesso al mio utero di ritornare nella norma.Il 17 gennaio sono stata sottoposta a miomectomia multipla,la paura per il mio utero era purtroppo una triste verità, anche io come te vorrei tanto una gravidanza! L intervento cmq è andato bene,il mio utero è salvo anche se l intervento è stato molto invasivo! In bocca al lupo per tutto!

  • Antonella

    Ciao Roberta, grazie per il tuo commento. Ccosa intendi quando dici che Esmya “ha permesso al mio utero di ritornare nella norma”? Invece per “miomectomia multipla” ti riferisci alla laparoscopia? Perché è stato invasivo?

    Io non so ancora a cosa mi porterà Esmya…Nel frattempo ho fatto una visita ginecologica presso la clinica Mangiagalli e la dottoressa mi ha suggerito di intervenire chirurgicamente, accennando anche alla laparoscopia. A marzo terminerò il secondo ciclo di Esmya, poi dovrei incontrare un ginecologo dello stesso ospedale che si occupa della cura dei fibromi ed, eventualmente, valutare con lui il da farsi.

    Ti ringrazio e un grande in bocca al lupo anche a te!

  • Antonella

    Ciao Roberta, grazie per il tuo commento. Ccosa intendi quando dici che Esmya “ha permesso al mio utero di ritornare nella norma”? Invece per “miomectomia multipla” ti riferisci alla laparoscopia? Perché è stato invasivo?

    Io non so ancora a cosa mi porterà Esmya…Nel frattempo ho fatto una visita ginecologica presso la clinica Mangiagalli e la dottoressa mi ha suggerito di intervenire chirurgicamente, accennando anche alla laparoscopia. A marzo terminerò il secondo ciclo di Esmya, poi dovrei incontrare un ginecologo dello stesso ospedale che si occupa della cura dei fibromi ed, eventualmente, valutare con lui il da farsi.

    Ti ringrazio e un grande in bocca al lupo anche a te!

  • Laura

    Cara Antonella, purtroppo non esiste ancora un metodo risolutivo che li sconfigga x sempre….Ed i fibromi (anche se non per tutte – e x fortuna-!) possono ripresentarsi con i loro problemi……Questo lo devi sapere xche’ se desideri diventare mamma non puoi sottovalutarlo ( è un’ eventualità, ma può accadere).
    Le recidive esistono.
    Sei molto giovane e diventare mamma sarà + facile se ti affidi ad un bravo ginecologo che sappia trovare la soluzione più adatta x il tuo caso.
    Personalmente ti consiglio di asportare i fibromi, l’ embolizzazione ( quando possibile) la vedo + come una seconda scelta. Sec me è preferibile eliminarli questi maledetti, toglierli invece che tenerli dentro….
    Poi, una volta risolto, non perdere tempo…..Su consiglio del tuo ginecologo, cerca di rimanere in dolce attesa appena possibile.
    Le recidive ( anche se non x tutte, te lo ripeto) esistono.
    X scongiurare questa eventualità, pensaci in tempo. Aspettare è un lusso che le donne soggette a sviluppare fibromi non possono permettersi.
    Coraggio! Sarai una mammina meravigliosa xche’ il tuo bambino nascerà grazie alla forza, alla determinazione e all’ immenso amore che metterai x realizzare il tuo desiderio + grande. 💓
    Forza Antonella! Ce la farai, ma dovrai essere coraggiosa x superare le ansie e le paure.
    Presto sarai mamma, presto sarai felice.
    Noi facciamo il tifo per te, sfavore tienici aggiornate.
    Ti mando un forte abbraccio ed un bacino 😘
    Coraggio!

  • Cristina

    Scusami Laura…ma io penso che ogni caso sia a sé c’è chi ha avuto recidive a breve distanza dopo l’asportazione dei fibromi…c’è chi ha risolto con l’embolizzazione…c’è chi ha avuto alcuni problemi con l’embolizzazione, sia dovuti ad errore medico sia dovuti in altri casi a complicanze varie.. Insomma, in realtà bisogna “incrociare le dita” e sperare che qualsiasi intervento decidiamo di sottoporci, sia quello più adatto alla nostra situazione e a come reagirà il nostro corpo….Io ad essere sincera ho paura sia dell’una che dell’altra soluzione…ho dei dubbi su entrambe…diciamo la verità nessuno può dire con assoluta certezza che non esistono rischi, nemmeno per quanto riguarda l’embolizzazione…

  • Cristina

    Se in menopausa questi maledetti si riassorbono…significa che crescono in presenza di estrogeni, di un eccesso di estrogeni, possibile che non si riesca a trovare un farmaco, senza troppi effetti collaterali, che sia in grado di farli riassorbire creando una sorta di equilibrio ormonale? perché probabilmente è proprio l’eccesso di ormoni la causa di questi tumori benigni….diversamente non si riassorbirebbero in menopausa…

  • Laura

    X Cristina
    Sicuramente è un problema ormonale.
    Sono d’accordo con te quando affermi che ogni caso e a parte, xo’ come ho scritto sopra la recidiva pur essendo un’ eventualità, può accadere e chi si prepara a diventare mamma lo deve sapere!
    Faccio tutti gli scongiuri x Antonella…Le auguro tutto il bene possibile……Deve trovare un bravo dottore : competente, umano e professionale.Un dottore che le sappia spiegare bene per aiutarla a compiere la scelta più giusta per lei.
    Non esiste una cura univoca, valida per tutte.
    Ed è normale provare smarrimento, paura, incertezza…..Avere accanto ” il dottore giusto”che sappia accompagnarci in questo percorso di guarigione ci rassicura e rende un pochino più serene.
    Non sono di Milano, purtroppo non posso consigliare ad Antonella nessuno, ma sono + che sicura che qualcuno lo farà…..E allora, scrivo AIUTATE ANTONELLA!
    * Antonella, a Milano ci sono centri qualificati, se ti affidi a mani esperte non avrai problemi…..Tante di noi hanno provato le tue stesse emozioni ed è normale averle….Io spero proprio che a risponderti sia proprio una mamma, una che nonostante i fibromi è riuscita a realizzare il meraviglioso sogno di provare l’ amore + intenso ed assoluto che esista al mondo.
    Non sono una mamma, ma la ” mia di mamma”ha avuto x me un affetto così profondo ed intenso che me lo sento ” dentro”, anche adesso che lei non è + ” fisicamente” vicino a me.
    Ti auguro di diventare una grande mamma, come lo è stata la mia 💓

  • Antonella

    Ciao a tutte,
    grazie a Cristina e Laura per i commenti. Anche io penso che ognuna di noi debba scegliere la tipologia di intervento più “adatta” al proprio caso, ed è giusto sapere che in seguito, questi maledetti, possano ripresentarsi.
    Essere consapevoli è fondamentale!
    Vedi ad esempio quanto si è appreso su Esmya.
    Intanto volevo aggiornarvi un po’ e dire che ho fatto una visita ginecologica presso la Clinica Mangiagalli (all’interno del Policlinico) a Milano e la dott.ssa che mi ha visitato, mi ha suggerito di intervenire chirurgicamente, data la mia giovane età e il mio desiderio di avere una gravidanza. Tuttavia per i dettagli mi ha prescritto un’ulteriore visita con il dr Berlanda che lavora presso l’ambulatorio miomi (di cui ignoravo l’esistenza) sempre presso la stessa Clinica.

    Spero di incontrarlo quanto prima, nel frattempo volevo sapere se qualcuna di voi ha avuto esperienze con il ginecologo in questione.

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