Gravidanza e parto con un fibroma: la storia di Eleonora

Gravidanza e parto con un fibroma: la storia di Eleonora

Maledetto Fibroma Il Libro

Sono Eleonora ed ho 34 anni. Il tuo blog mi è stato molto utile per affrontare il mio intervento di miomectomia che ho subito il 4 Aprile di quest’anno.

Inizio col dirti che ho la fortuna di avere due bambini, il primo è arrivato senza problemi quando avevo 26 anni, il secondo, allo stesso modo, è arrivato in maniera del tutto spontanea e rapida, una gravidanza inattesa e molto sofferta per la presenza di un piccolo (allora piccolo) fibroma intramurale a sviluppo sottosieroso.

Dico allora piccolo perché al momento della scoperta, misurava solamente 3 cm ma con il progredire della gravidanza ha iniziato a crescere in maniera incontrollata fino al quinto mese. Da 3 cm di partenza siamo arrivati a 10 cm, la mia fortuna è che fosse esterno all’utero ma certamente non posso dire che non abbia fatto sentire la sua presenza.

Sono stata da subito seguita da diversi centri gravidanza a rischio e obbligata ad assumere progesterone 2 volte al giorno e cardioaspirina per far sì che il sangue il più fluido possibile e portasse nutrimento al bambino. Alla 19esima settimana , il mio secondo ospite (oltre al mio bimbo che serenamente ci conviveva), ha deciso di andare in necrosi, provocandomi atroci dolori ed un rischio di parto prematuro. Ho dovuto assumere cortisone e antibiotico e pregare che non avvenisse il peggio, non sto a dilungarmi sull’aspetto psicologico perché è stata molto dura ed è stato tutto vissuto con l’incertezza e gli sguardi di commiserazione di ogni medico che mi visitava e tra le righe mi faceva comprendere che non si poteva effettivamente sapere se avessi potuto portare a termine la gravidanza o meno.

Superata la necrosi, il fibroma si è posizionato vicino al collo dell’utero e nessuno sapeva come avrei potuto partorire: il cesareo sarebbe stato oltremodo rischioso con rischio di emoraggia altissimo e perdita dell’utero. Alla 36esima settimana mi sono partite le contrazioni, nel caos più assoluto, sono riuscita a partorire naturalmente ed è stato un grande miracolo. Dopo sei mesi dal parto, da 10 cm, il fibroma era diminuito a 7 cm, non mi dava particolari problemi se non per io fatto che poggiava sulla mia vescica, deformandola e quindi avevo problemi di tipo urinario.

Il 4 Aprile sono stata operata in laparotomia e dico che mi sono fatta il terzo parto! Decorso post operatorio faticoso, non riuscivo a canalizzare, ma a 10 giorni già camminavo spedita e ora a quasi 30 giorni, sono in completa ripresa a parte qualche doloretto ed una parte della ferita ancora insensibile.

Sto aspettando il referto dell’esame istologico ma il chirurgico, che è anche il mio ginecologo, mi ha detto di stare tranquilla perché aveva tutte le caratteristiche di un fibroma ed io lo spero, spero di poter chiudere questa fase della mia vita per sempre!
Faccio un grosso in bocca al lupo a tutte le donne che si trovano ad affrontare la mia situazione, con tenacia ed un pizzico di fortuna sono riuscita a portare la mia gravidanza a termina, salvare l’utero ed eliminare la bestiaccia!!
Un saluto,
Eleonora

Eleonora mi ha aggiornata da poco. Il suo esame istologico è risultato negativo! Di questa brutta storia, come scrive lei, rimane adesso soltanto un piccolo segno sopra il pube.

Buona nuova vita cara Eleonora!

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