Certe sere poi, è proprio difficile.
È per il maledetto fibroma e per quell’insopportabile pensiero che possa davvero accadere che, allora, sia proprio un sarcoma.
È per le incomprensioni, che capitano anche tra le persone migliori del mondo, ma non per questo fanno meno male.
È perché gli ormoni, o la luna, i pianeti o chissà che ci mettono lo zampino e tutto sembra più nero.
È per le lacrime facili di certi momenti. Quelli in cui anche un’unghia rotta è la dimostrazione che tutto stà andando storto.
È, chissà, forse soprattutto, per un’amica che mi manca tanto, che per me non ha tempo, dato che ora la mia priorità è Giorgia ed il mio tempo libero va sempre programmato e organizzato e, spesso, limitato.
È per la vita che cambia, così in fretta, ed a volte sembra davvero sfuggire tra le dita, in un soffio di vento.
È perché, anche se circondata da amici e familiari, capita certe sere di sentirsi un po’ sole.
Forza! Come mi hai detto tu l’altro giorno, non sei sola!
Grazie 🙂
Purtroppo, e cerca di capire quando scrivo così, ti capisco più che bene…
Capita spesso di sentirsi soli nonostante tutto…
Capita che sembra che tutto il mondo c’è l’abbia con te…
Capita che tutto ciò che fai e che dici sia incomprensibile per chiunque…e ti chiedi anche perché non mi capiscono?
Ma anche i più grandi dicono che prima di stare bene con gli altri, dobbiamo star bene con noi stessi, volerci bene e imparare prima di tutto a stare soli perché alla fine nella vita si è prima soli e poi con gli altri…
Io, purtroppo, non ne sono capace…
Ecco perché ti dico che purtroppo ti capisco perché le cose che spesso provi tu le provo anch’io…
Anche se alla fine sono consapevole che infondo la colpa è solo mia…
Nel mio piccolo, cara Ele, ti dico che non sei sola….
Io, noi ci siamo….
Un abbraccio, Sonia