Alessandra ha 46 anni, vive a Catania e da più di un anno soffre a causa di cicli mestruali troppo abbondanti, peso al basso ventre, gonfiore ed anche un po’ di dolore quando si siede o se dorme a pancia in giù…
La causa di questo problemi sono, naturalmente, i suoi maledetti fibromi.
Nel dicembre 2012 uno dei ginecologi che Alessandra ha consultato segnalava:
- 6 miomi capsulati e disomogenei di cui
- 3 miomi interstiziali del fondo del diametro di mm 30,9×31,0 – mm 29,2 x28,7 e mm35,2 x 29,9
- 3 miomi interstiziali a salienza sottosierosa della parete posteriore diam mm14,7 x 13,7 – mm17,7 x 12,8 e mm 15,6 x 12,8.
Lo stesso ginecologo non ha però dato grande peso alla cosa e le ha prescritto Inofolic (un prodotto a base di myo-inositolo ed acido folico impiegato migliorare i disturbi ormonali e metabolici alla base della sindrome dell’ovaio policistico) e consigliato la spirale medicata.
Per niente convinta di questa soluzione, ma soprattutto estenuata dal perdurare dei cicli emorragici, Alessandra a Febbraio scorso ho consultato un secondo medico che ha rilevato un’
“area ipoecogena da riferire a fibromioma intramurale a salienza sottomucosa di mm 47,7 x 48 ed a fibroma sottosieroso di mm41,9” e le ha prospettato l’isterectomia come unica soluzione possibile, procrastinabile di un anno con l’assunzione della pillola anticoncezionale Klaira.
L’idea di assumere ormoni non la allettava per niente Alessandra e così un paio di settimane fa ha consultato un ultimo ginecologo noto per essere un eccellente chirurgo che ha rilevato un
“utero con fibromi multipli di cui uno della parete anteriore cm 5,0 x 45 ed uno […] sx di cm 3.0“. Anche per questo medico l’unica soluzione sarebbe l’isterectomia in laparoscopia da eseguire al più presto.
Alessandra si è allora messa alla ricerca di notizie sul web ed ho letto della possibilità di intervenire con gli ultrasuoni focalizzati e seguendo quella strada ha trovato il mio blog. Ha quindi telefonato al Policlinico Umberto I, ha parlato con una donna molto gentile (forse Daniela, la patient manager del dr. Napoli) che ha preso i miei dati e che l’ha poi richiamata fissandole la risonanza magnetica con contrasto per il 15 maggio.
Ora Alessandra è in trepidante attesa e molto speranzosa di riuscire ad evitare l’isterectomia (per la quale tra l’altro è già in lista!).
Speriamo in bene cara Alessandra! Concludo il post con la tua storia con un estratto della tua mail: che crepino i maledetti fibromi!!!