Valentina ha solo 25 anni eppure combatte con tutte le sue forze i suoi 8 fibromi intramurali.
La sua storia è apparsa sul blog lo scorso aprile: in quel periodo Valentina seguiva una terapia prescritta dal suo ginecologo
che prevedeva Tranex e Primolut Nor. Le sue, erano mestruazioni abbondanti e invalidanti.
Pensando ad un possibile intervento, Valentina stava già valutando l’ipotesi dell’embolizzazione.
Di recente abbiamo ricevuto sue notizie. La lettera di Valentina comincia così:
Ciao Eleonora, ti aggiorno sulla mia situazione, purtroppo non ho belle notizie.
Ieri sono stata dal ginecologo e mi ha detto chiaramente che devo sottopormi a un intervento chirurgico, perché i fibromi sono cresciuti.
Nonostante Valentina si senta spesso scoraggiata e arrabbiata (e chi combatte i fibromi lo sa bene) non ha abbandonato le speranze che ripone nell’embolizzazione! Per questa ragione, si è rivolta al Policlinico Gemelli di Roma per prenotare una visita e per capire, una volta per tutte, se è una paziente idonea all’embolizzazione.
Il suo ginecologo le ha già detto che non vuole sottoporla ad una laparotomia (meno male!) e per questo motivo le ha consigliato un interevento in laparoscopia.
Come se non bastasse, la cura di progestinici non è andata a buon fine, ed oggi Valentina si ritrova ad assere “dipendente” dal Tranex a causa dei suoi continui sanguinamenti.
Tuttavia, uno spiraglio c’è: Valentina ha ottenuto un appuntamento al Policlino Gemelli. Una delle dottoresse che fa parte dell’equipe che si occupa dell’embolizzazione dei fibromi uterini, la visiterà a novembre.
In quell’occasione, Valentina avrà la possibilità di capire se è davvero idonea e pronta all’intervento!
Cara Valentina, siamo davvero felici per questa opportunità. Coraggio! La determinazione non ti manca e la tua storia lo dimostra. Attenderemo fiduciose l’esito della visita. Un forte abbraccio e a presto.
Ciao sono Ale anche io sto combattendo contro questi fibromi e sono un cura al policlinici Gemelli dove mi sono trovata benissimo. Io ho escluso di sottopormi all’embolizzazione perché voglio una soluzione più definitiva….pochi mesi fa ho avuto un forte abbassamento dell’emoglobulina….i dottori al policlinico volevano sottopormi a delle trasfusioni ma poi hanno deciso di darmi Esmya, folina, ferro e vitamine per vedere se i valori si rialzano e poi operarmi togliendo i 3’fibromi e anche l’utero che è diventato enorme….spero di risolvere questo mio problema quanto prima anche perché gli effetti collaterali di esmya si fanno sentire…e poi la mia pancia è lievitata
Ciao Ale,
in bocca al lupo per la nuova terapia! Se ti va scrivici in privato, così ci racconti bene la tua storia. A presto!
Ciao a tutte! Sono stata a Roma a novembre, esattamente dalla dottoressa Amoroso, che lavora presso il Policlinico Gemelli. Sono andata direttamente nel suo studio privato, perché non conoscendola volevo farmi un’idea di che tipo fosse. Mi sono trovata a mio agio, è onesta e molto chiara nello spiegarti la situazione. Ho scoperto che il mio utero versa purtroppo in brutte acque, a soli 25 anni ho un utero super fibromatoso, il mio fibroma più grande è di 4 cm ed è intramurale, il resto sono tutti intramurali sottosierosi e forse anche sottomucoso. La dottoressa mi ha consigliato di fare un’isteroscopia diagnostica per capire se ho realmente un fibroma sottomucoso, dopodiché potrò si valuterà assieme al Gemelli cosa fare. La dottoressa mi ha detto che posso ricorrere all’embolizzazione, in alternativa posso scegliere tra la minilaparatomia e l’esmya. La laparoscopia è da escludere, considerando che di fibromi ne ho tanti e tutti intramurali. Sono ancora propensa a fare l’embolizzazione e la dottoressa mi ha detto che anche se non ho figli posso ricorrere all’embolizzazione senza problemi, l’unica cosa negativa di questa pratica è che non viene fatto alcun esame istologico, oltre ai noti dolori post intervento. Consiglio a voi fibroma fighters di rivolgervi al Gemelli se avete problemi ai fibromi, vi sapranno aiutare!